Un importante novità in arrivo riguarda il calcolo per la contribuzione dovuta a fini previdenziali nel Regime Forfettario 2016: in luogo dell’esclusione dell’applicazione della contribuzione previdenziale minima, si prevede l’applicazione di una riduzione pari al 35% della contribuzione ordinaria INPS dovuta ai fini previdenziali.
L’attuale regime forfettario, quello in vigore nel 2015, consente, infatti, a chi esercita attività d’impresa di scegliere di non essere assoggettato alla contribuzione previdenziale minima, calcolando i contributi solo sulla base del reddito effettivamente dichiarato. Si tratta di una norma che consente di limitare gli esborsi previdenziali in caso in cui il reddito sia al di sotto del minimale al prezzo, ovviamente, di conseguire una minore pensione.
Regime Forfettario 2016
La legge di stabilità nel Regime Forfettario 2016 modifica tale facoltà ripristinando, in sostanza, una sorta di minimale da rispettare pari al 65% dell’importo annuo dovuto ai fini previdenziali nelle gestioni speciali dei lavoratori artigiani e commercianti. I contributi previdenziali nel 2016, per gli artigiani e commercianti, ritorneranno alle canoniche scadenze trimestrali.